Giorgio Spada

Grande professionista. Molto interessante il suo corso sulla fotografia di viaggio. Ottima capacità…

Marcella Cistola

Igor Todisco è un professionista molto preparato e una persona piacevolissima.

Marco Palombo

Una persona che ama la propria professione e che riesce a trasmetterla sia nei suoi emozionanti scatti e sia nei suoi corsi di fotografia!

Paolo Nardone

Riesce a tirare fuori da ogni evento il meglio, discreto e professionale ma ciò nonostante riesce a farti sentire comunque a tuo agio durante gli scatti

Breve Bio:

Fotografo a contratto per Agence photographique La Collection, agenzia di Parigi, Igor Todisco lavora per i più disparati ambiti della Fotografia: dall’Architettura alla quale si approccia, oltre che con l’occhio da fotografo, anche con quello dello studioso, alla naturalistica per parchi e riserve. Fotografo pubblicitario, di still life e food, dal 2006 si dedica all’insegnamento della Fotografia in corsi e workshop in tutta Italia.

Nel 2022 è coautore del quarto volume di “Accademia della Fotografia” edito da Rizzoli-Corriere della Sera e nel 2021 coautore di un volume del “Master in fotografia”  edito sempre da Rizzoli-Corriere della Sera. Progetti supervisionati da Nikon, azienda con la quale Igor Todisco collabora dal 2018  in qualità di Nikon master (docente di fotografia).

“Linee d’infinito, prospettive centrali, punti di fuga, luce e tenebre, sguardi verso il cielo, queste sono le componenti essenziali delle opere del fotografo Igor Todisco. Un uomo che non si lascia trasportare dalla realtà apparente della vita quotidiana ma che indaga l’essenza dell’essere a partire da un urlo.” Così Raffaele di Francisca (critico d’Arte) descrive il lavoro di Igor Todisco, socio TAU VISUAL (Associazione Nazionale Fotografi Professionisti) ed NPS (Nikon Professional Service).

“Le opere di Igor Todisco sono drammatiche, di quel dramma che solo la fotografia può esprimere: medium istantaneo e veritiero che coglie e restituisce lo sguardo dell’artista, dinamismo di linee e punti di fuga che ci indirizzano verso il significato di fotografie inquiete, in cui è possibile perdersi e forse ritrovarsi. Pensandole come un corpus collegato di opere, è possibile scorgere il tormento dell’artista, analizzato tramite le sue opere, come un reportage del proprio, del nostro, difficile percorso di vita.” Recensione di Martina Valente (critica d’Arte) sulle opere esposte alla Biennale della Fotografia Anno Zero.
Igor Todisco ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi in concorsi di Fotografia nazionali e internazionali, i suoi lavori sono stati richiesti in gallerie d’arte di New York, Madrid e Pechino. Dal 2015 tiene i corsi di Fotografia di Architettura e di Fotografia pubblicitaria presso il dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università della Campania (ex Seconda Università di Napoli). Ha partecipato alla Biennale della Fotografia organizzata e diretta da Vittorio Sgarbi e Gregorio Grasso, tenutasi in concomitanza all’Expo 2015. Nel 2014 alcune sue foto sono esposte nel salone Nazionale della Fotografia Cinese. Ha vinto premi in vari concorsi nazionali come i FIOF AWARDS e simili. Nel 2008 una sua immagine ha arredato la hall del “Teatro de Madrid”. Nel biennio 2006/2007 è stato il primo fra i 16 talenti emergenti in tutto il mondo del Nikon Photo Contest International (unico italiano presente nella graduatoria). Ha inventato la particolare tecnica di ripresa fotografica e restituzione fotografica chiamata “Photo Stitch per Livelli”.